Buio pesto, ancora una volta. La Openjob Metis Varese non riesce a scuotersi dal torpore e paga dazio anche nel match contro la Unahotels Reggio Emilia degli ex di turno Attilio Caja e Arturs Strautins con il pesante passivo di 67-106. Non sono bastati alla squadra di coach Adriano Vertemati un Kell , un Jones e un Gentile ispirati ad arginare una Reggio sospinta soprattutto da Crawford e Hawkins e desiderosa sia di mandare in archivio la sconfitta in terra russa in “Europe Cup” sia il duplice stop di campionato con Sassari e Trento. Al roster bosino occorrerà un passo decisamente diverso per evitare un campionato versione patema.
PRIMO QUARTO – Reggio Emilia parte con la marcia veloce innestata infilando cinque punti in serie, Wilson consente a Varese di rialzare la testa e Kell confeziona addirittura il vantaggio per 10-9. Ma la Unahotels colpisce di nuovo con Cinciarini e l’ex Chieti Sorokas può soltanto limitare i danni. A fine primo quarto Reggio è avanti per 19-25.
SECONDO QUARTO – Reggio non toglie il piede dall’acceleratore e si porta sul più dieci, Vertemati vuole parlarci su con i suoi per riordinare le idee. Kell sembra capire l’antifona e cecchina da par suo ma gli emiliani riprendono la loro marcia veloce e chiudono con diciannove punti di vantaggio all’intervallo lungo: 30-49.
TERZO QUARTO – A una tripla di Thompson risponde Jones ma Reggio Emilia continua a essere irraggiungibile, cosicchè i punti a fine quarto di ritardo di Varese diventano ventisei: 50-76.
ULTIMO QUARTO – Reggio continua nel suo impietoso copione con ben otto giocatori che raggiungono la doppia cifra, Thompson, Hopkins, Candi, Strautins, Crawford, Cinciarini, Johnson e Olisevicius e spegne definitivamente la luce di Varese sul 106-67.
TABELLINO
OPENJOB METIS VARESE: Kell 17, Jones 14, Gentile 11, Egbunu 9, De Nicolao 7, Amato 3, Sorokas 3, Wilson 3, Ferrero, Caruso. N.e: Beane, Librizzi. Coach: Adriano Vertemati.
Tiri liberi: 19 su 29, assist 16 (Gentile 7), rimbalzi 26 (Egbunu 7)
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Crawford 18, Hopkins 13, Strautins 12, Cinciarini 12, Johnson 11, Olisevicius 11, Candi 10, Baldi Rossi 6, Diouf 2, Colombo, Bonacini. Coach: Attilio Caja.
Tiri liberi: 20 su 23, assist 27 (Cinciarini 11), rimbalzi 37 (Johnson, Olisevicius 7).
POSTGARA
ADRIANO VERTEMATI (COACH VARESE): “La partita è cominciata male perchè durante le prime cinque difese abbiamo subito cinque volte canestro o comunque abbiamo subito quello che non avremmo dovuto, dato che avevamo preparato questa situazione in allenamento. Difficile dire quale sia il problema più importante ma sicuramente non funzioniamo. Anche se non fossimo adeguati per questo livello, non si può approcciare una partita come abbiamo fatto noi, l’ordine dei problemi è difficile da stabilire, potrebbe essere mentale, tecnico o difensivo. Se però una squadra è capace di combattere e giocare come abbiamo fatto con Brescia e Milano c’è qualcosa che va al di là della pallacanestro. Le abbiamo provate tutte quintetti piccoli, grossi, cambi difensivi, contenimento, Gentile da quattro, Ferrero da quattro ma non ha funzionato nulla. Il problema è più profondo e magari risolvibile molto più facilmente di quanto pensiamo, magari basta girare un interruttore che però in questo momento non riusciamo a girare”.
ARBITRI
Carmelo Paternicò di Piazza Armerina (EN), Alessandro Martolini di Roma e Alessandro Nicolini di Bagheria (PA).
